Livelli di vitamina D insufficienti? scopri perchè è importante tenerli sotto controllo

La vitamina D, chiamata anche vitamina del sole, è presente nel corpo umano in due forme: la vitamina D2, assunta attraverso l’alimentazione (pesce grasso es. Salmone e sgombro), e la vitamina D3, ormone sintetizzato dall’organismo a livello cutaneo grazie all’esposizione ai raggi ultravioletti B (UVB). (1)

A cosa serve? Valori e quando prenderla?

ll principale ruolo della vitamina D è quello di regolare l’assorbimento intestinale di calcio e fosforo, favorendo la salute di ossa e muscoli; ha anche un importante ruolo nella funzione del sistema immunitario, nell’attività neuronale, fino alla più recente scoperta della sua azione ormonale. Si può quindi dire che è la vitamina del benessere generale.

 Non tutte le società scientifiche concordano sulle soglie di vitamina D; in Italia i valori comunemente valutati come ideali sono quelli compresi tra 12 e 40 ng/mL. (1)

Perchè è importante la vitamina D e perchè è necessario tenerla controllata?

Proprio a causa della sua azione ubiquitaria nel nostro organismo, alterazioni importanti dei suoi livelli plasmatici hanno conseguenze su tutto il corpo.

Negli anni, gli esperti hanno evidenziato come la carenza di vitamina D abbia un impatto negativo non solo sulla salute dello scheletro, ma possa anche facilitare lo sviluppo e la progressione di disturbi cardiovascolari, diabete, malattie autoimmuni (diabete di tipo 1, lupus erimatoso sistemico), neurologiche (Parkinson, Alzheimer), e cancro. (1)

Chi dovrebbe controllarla? Stagionalità ed età

Le categorie di persone che più hanno bisogno di monitorare i livelli plasmatici di questa vitamina sono(2):

tabella target vitamina D

Cosa succede in carenza di Vitamina D?

Il diverso grado di carenza di vitamina D porta a sintomi di gravità differenti: dall’ affaticamento muscolo-scheletrico e mentale, disturbi del distale immunitario, fino a dolore e fragilità ossea (osteoporosi patologica).

Durante la gravidanza può portare a gravi complicazioni sia sulla mamma che sul feto. (3)

Come aumentare livelli di vitamina D? 

L’esposizione solare rappresenta il meccanismo principale di produzione di vitamina D nell’essere umano. 

Dalla dieta invece possiamo ottenere solo un piccolissime quantità; i cibi più ricchi di vitamina D sono: pesci ad  elevato contenuto di grassi ( salmone, sgombro ), l’olio di pesce, il tuorlo d’uovo o alcuni alimenti addizionati, come latte e cereali.

Assumere una quantità maggiore di questi prodotti, grazie ad un’alimentazione varia ed equilibrata, è in genere privo di rischi. Invece prima di ricorrere all’uso di integratori è fondamentale essere orientati dal proprio medico. (2)

La vitamina D è essenziale per il benessere generale del nostro organismo. Mantenere livelli adeguati è fondamentale per prevenire una serie di condizioni mediche, alcune di queste con conseguenze gravi.

In farmacia è possibile effettuare uno screening per scoprire il livello di vitamina D presente e valutare successivamente insieme al proprio medico curante come agire in base all’esito. 

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Fonti:

(1) https://www.airc.it/cancro/informazioni-tumori/lo-sai-che/la-vitamina-d-e-una-molecola-chiave-per-la-salute#:~:text=Dalla%20dieta%20invece%20possiamo%20ottenere,addizionati%2C%20come%20latte%20e%20cereali.

(2) https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1030827/SCHEDA_CITTADINO_VIT-D_31.10.2019.pdf

(3) Holick MF (March 2006). High prevalence of vitamin D inadequacy and implications for

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