Telemedicina e farmacia: una partnership vincente?

Negli ultimi anni, l’evoluzione della telemedicina ha rivoluzionato l’approccio alla cura sanitaria, creando nuove opportunità per una maggiore integrazione tra i diversi attori del sistema sanitario. Una delle partnership più promettenti è quella tra telemedicina e farmacia, una collaborazione che ha il potenziale di migliorare l’accessibilità alle cure, ottimizzare i trattamenti farmacologici e garantire una maggiore continuità assistenziale per i pazienti.

Un esempio recente che dimostra il valore di questa integrazione è il caso di una donna a Quarrata – Toscana. A questa paziente è stato diagnosticato un infarto grazie all’uso della telemedicina in una farmacia locale. Durante una visita in farmacia, è stato eseguito un elettrocardiogramma (ECG) che ha rivelato segni di infarto. I risultati sono stati immediatamente inviati a un medico, il quale ha prontamente allertato i soccorsi. Questo intervento tempestivo ha permesso di salvare la vita della paziente, evidenziando l’importanza della telemedicina nell’ottimizzare i tempi di risposta medica in situazioni critiche.[1]

Cos’è la telemedicina?

Il termine “telemedicina” si riferisce all’uso delle tecnologie di telecomunicazione per fornire assistenza sanitaria a distanza. Questo concetto include consultazioni mediche online, monitoraggio remoto, diagnosi e prescrizione di farmaci, spesso tramite videochiamate o piattaforme digitali dedicate. La telemedicina ha avuto una rapida espansione durante la pandemia, offrendo un’alternativa sicura alle visite mediche tradizionali e favorendo un maggiore accesso alle cure, soprattutto per chi vive in aree remote o ha difficoltà negli spostamenti [2].

Il ruolo della farmacia nella telemedicina

Le farmacie sono un punto di accesso fondamentale per i pazienti e, grazie alla telemedicina, il loro ruolo nella prevenzione è cresciuto. Attraverso servizi di refertazione a distanza, offrono una via più semplice e immediata per accedere ad esami e controlli, permettendo di individuare tempestivamente eventuali anomalie.
La refertazione a distanza contribuisce non solo a migliorare la gestione della salute, ma anche a favorire una diagnosi precoce, con un impatto significativo sulla qualità di vita e sugli esiti terapeutici dei pazienti. [3]


La svolta del 2024 per la telemedicina

Il 2024 potrebbe essere l’anno della svolta definitiva per la telemedicina in Italia. Questa previsione è legata a una serie di fattori favorevoli, tra cui il potenziamento delle infrastrutture digitali, l’ampliamento delle normative che regolano l’uso della telemedicina e una crescente accettazione culturale e professionale del teleconsulto da parte dei medici e dei pazienti. Inoltre, l’incremento dei finanziamenti e delle iniziative di supporto da parte delle istituzioni sanitarie ha contribuito a stabilizzare la telemedicina come una componente cruciale nell’assistenza sanitaria moderna. [4].
La digitalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) gioca un ruolo chiave in questo sviluppo, poiché sono stati previsti investimenti significativi per migliorare la connettività e l’accesso alle tecnologie sanitarie. La creazione di piattaforme interoperabili, che collegano i vari attori della catena sanitaria, tra cui medici, farmacisti e pazienti, faciliterà l’accesso ai dati sanitari e renderà più agevole la collaborazione tra i professionisti [5].

Vantaggi della partnership

La combinazione di telemedicina e farmacia offre numerosi vantaggi, sia per i pazienti che per il sistema sanitario. Tra i principali benefici:

  1. Maggiore accessibilità e risparmio di tempo: i pazienti, anche in aree rurali o sottoservite, possono consultare medici specialisti a distanza, ricevendo assistenza immediata. Questo evita lunghe attese negli ambulatori e, grazie alla possibilità di ottenere i farmaci nello stesso luogo, si riduce ulteriormente il tempo necessario per il trattamento. 
  2. Ottimizzazione dei trattamenti: i farmacisti, in stretta collaborazione con i medici, possono monitorare i pazienti per assicurarsi che seguano correttamente le prescrizioni, riducendo il rischio di interazioni negative tra farmaci o di non aderenza alla terapia [6].
  3. Continuità assistenziale: grazie al monitoraggio remoto, i pazienti possono essere seguiti in modo continuo, con controlli regolari sui parametri vitali (come pressione arteriosa, glicemia, ECG), permettendo interventi tempestivi in caso di peggioramento della salute. [6;7]

Il futuro della collaborazione

La partnership tra telemedicina e farmacia continua a crescere grazie ai progressi nella sanità digitale. L’intelligenza artificiale, ad esempio, migliora il monitoraggio della salute, rendendolo più preciso e personalizzato. Inoltre, la telefarmacia sta evolvendo e potrebbe presto includere servizi avanzati per ottimizzare i trattamenti e la gestione delle terapie. [8]

 

La collaborazione tra telemedicina e farmacia rappresenta una rivoluzione nel modo in cui viene erogata l’assistenza sanitaria. L’integrazione di questi due settori consente un approccio più olistico e paziente-centrico, migliorando l’accessibilità alle cure, ottimizzando i trattamenti e garantendo una maggiore continuità assistenziale. Sebbene vi siano ancora sfide da affrontare, i benefici di questa partnership sono evidenti e promettono di ridefinire il futuro della sanità moderna.

Fonti:

  1. La Repubblica, Donna salvata da un infarto con un elettrocardiogramma fatto in farmacia
  2. Schimpff, S. C. (2020). Implementation Guide for Rapid Integration of an Outpatient Telemedicine Program During the COVID-19 Pandemic
  3. Farmacianews.it, Servizi in Farmacia: telemedicina, passo fondamentale
  4. Ministero della Salute – Salute.gov.it, PNRR, Schillaci: più fondi per telemedicina e assistenza domiciliare
  5. Medico e Paziente. “Telemedicina: perché il 2024 potrebbe essere l’anno della svolta.” oppure https://www.agendadigitale.eu/sanita/levoluzione-della-telemedicina-gli-obiettivi-del-pnrr-nel-2024/
  6. eHealth, Sanità digitale, I servizi di telemedicina
  7. Quotidiano Sanità, Telemedicina e assistenza domiciliare. In Gazzetta le linee guida del ministero. Dalle visite on line col medico al controllo dei pazienti da remoto
  8. TemaFarmacia, La sanità digitale entra nel vivo Istituto Superiore di Sanità (ISS) https://www.iss.it/

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